Papaia
La papaia (Carica papaya L.) è una delle piante da frutto più coltivate al mondo, soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali. La papaya è ricca di vitamine, minerali e composti bioattivi benefici per la nostra salute. I frutti maturi possono essere consumati freschi o trasformati in bevande, marmellate, caramelle, frutta secca e candita. Anche i semi neri sono commestibili e hanno un sapore piccante e piccante.
Nutrizione e composti bioattivi
La papaia ha una composizione lipidica favorevole che riduce i problemi infiammatori, protegge dalla trombogenesi e dallo stress ossidativo e previene alcune complicanze legate all'obesità. Il contenuto di calcio, potassio e magnesio è alto nella polpa così come nei semi e nelle foglie. Contiene vitamine A, C, E e K e pigmenti (carotenoidi). Inoltre, la papaia contiene molti aminoacidi, compresi tutti quelli essenziali.
La papaia contiene anche una varietà di sostanze fitochimiche: glutatione perossidasi, transferasi e reduttasi, catalasi, glucosio-6-fosfato, fenoli, terpenoli, alcaloidi, flavonoidi, saponine e altro ancora.
Coltivazione
La papaia è una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 12 m di altezza e produce frutti tutto l'anno. La papaia commerciale è coltivata nelle zone tropicali e subtropicali perché è sensibile al gelo. Anche nelle condizioni subtropicali, l'inverno può essere troppo freddo per le piante di papaia. Tuttavia, la coltivazione in serra è a buon punto per espandere la coltivazione anche nelle regioni più fredde.
Vengono comunemente coltivati due tipi di papaia. Uno ha la polpa dolce, rossa o arancione e l'altro ha la polpa gialla. Sono chiamati "papaia rossa" e "papaia gialla" in Australia, mentre entrambi i tipi verdi raccolti sono chiamati "papaia verde".
Usi
Polpa: alimenti e prodotti alimentari, succhi.
Il frutto della papaia verde e il suo lattice sono ricchi di papaina , una proteasi usata per intenerire la carne e altre proteine.
Mercato e produzione
Produzione mondiale nel 2020: quasi 14 milioni di tonnellate, in Africa 1,5 milioni di tonnellate (10,7%), Africa orientale ca. 300 mila tonnellate.
Principali paesi produttori nel mondo: India, Rep. Dominicana, Brasile
Principali paesi produttori Africa: Nigeria, Rep. Democratica del Congo; Kenya, Mali, Etiopia
La produzione e il commercio sono in continuo aumento, secondo gli ultimi dati statistici della FAO (Food and Agricultural Organization of The United States).